mercoledì 23 novembre 2016

STEP LIBERO - LA LIVREA GIALLO SABBIA NEI TRENI ITALIANI

In questo post ho deciso di raccontare una piccola parte di storia italiana che forse è poco nota: l'utilizzo del colore nella livrea dei treni.
Per livrea dei treni, innanzitutto, si intende il particolare schema di verniciatura presente in tutti i convogli che percorrono le nostre linee ferroviarie, con colorazione differente a seconda del settore, ad esempio se è trasporto merci o trasporto passeggeri.

TEE Gottardo

I primi treni ad adottare la livrea giallo sabbia/bordeaux/grigio nebbia furono i TEE (Trans Europe Express), adibiti al collegamento delle città europee intorno al 1950 e oggi sostituiti dai più moderni intercity ed euronight.

Il Gottardo (foto sopra), fu l'ultimo TEE internazionale in esercizio e concluse la sua carriera nel 1988.

Automotrice ALe 801

Altri treni ad adottare questo tipo di livrea, con la colorazione arancione al posto del bordeaux, furono le automotrici ALe 801 e le ALe 940 che erano destinate al trasporto dei pendolari delle linee piemontesi e liguri, su tragitti molto più brevi dei TEE. Ne è rimasta solo più un'unità, a servizio della rete ferroviaria ligure, che è utilizzata solo per casi di emergenza.


Automotrice ALe 803

Le automotrici ALe 803, in livrea giallo sabbia, vennero usate a partire dal 1961 per il trasporto dei pendolari nei paesi attorno alle grandi aree metropolitane lombarde. Attualmente non ci sono più unità operative.

La livrea giallo sabbia è stata accantonata in breve tempo, per lasciare posto a nuove colorazioni che sono più simili a quelle di oggi. Per questo a volte treni vecchi di anni possono sembrare più nuovi, grazie alle nuove colorazioni. Si noti ad esempio in foto la differenza tra un ALe 940 in livrea con colorazione giallo sabbia e lo stesso treno in livrea XMPR.
Ale 940 in livrea Arancio/Giallo sabbia

ALe 940 in livrea XMPR

STEP 18 - LE ARTI PITTORICHE


Giovanni Bellini, Orazione nell'orto, 1459-60, Londra, National Gallery.
Tempera su tavola, 81x127 cm.
L'immagine e le informazioni su questo dipinto sono state ricavate dal testo:
Carlo Bertelli, La storia dell'arte volume 2, Milano: editore Pearson, 2012 pagina 186
Eventuali altre informazioni al link:

STEP 17 - GIALLO SABBIA NEI BREVETTI

Simulated fireplace panels

Brevetto US 20050139208 A1


Numero di pubblicazioneUS20050139208 A1
Tipo di pubblicazioneRichiesta
Numero domandaUS 10/746,063
Data di pubblicazione30 giu 2005
Data di registrazione26 dic 2003
Data di priorità

26 dic 2003
InventoriDavid Deng
Assegnatario originaleDavid Deng

La sabbia gialla è utilizzata nella costruzione di pareti refrattarie che si trovano all'interno di stufe e caminetti, il cui fine principale è quello di tenere il calore combinato all'interno della camera di combustione.

Si può trovare una descrizione completa del progetto al link:

STEP LIBERO - IL MODELLISMO

Nella ricerca del giallo sabbia mi sono spesso imbattuto in siti specializzati in modellismo, in cui appassionati alla ricerca di questo colore o del modo in cui realizzarlo al meglio si scambiano informazioni di vario genere.
Ho quindi scoperto che è un colore molto utilizzato per dipingere i più svariati tipi di modellini. Grazie a queste riproduzioni si possono scoprire i colori di oggetti e mezzi che hanno fatto la nostra storia e che spesso sono dimenticati, dal momento che le poche foto in cui sono immortalati sono in bianco e nero.

Il modellino in foto è una perfetta riproduzione di un elettromotrice delle Ferrovie dello Stato italiane, modello ALe 803. Notare la livrea Giallo sabbia/Rosso bordeaux che era utilizzata da FS nel 1957 per queste unità.






Il modellino a sinistra, in scala 1:35, rappresenta invece la pausa di un soldato nel deserto, a cavallo della sua moto. I colori utilizzati sono quelli originali del tempo, e il giallo sabbia viene utilizzato sia per la divisa del pilota sia per la carrozzeria della sua moto, una BMW KS750 con sidecar della LION CAR.



A sinistra ancora, è riportato un modellino di automobile FIAT 131 color giallo sabbia.

venerdì 18 novembre 2016

STEP 16 - NEL DESIGN

Gli oggetti di design sono famosi per essere criticati ed amati allo stesso tempo. La loro funzione è quella di essere provocatori e di rendere le cose di uso quotidiano speciali.
I designer rendono oggetti semplici delle vere e proprie opere d'arte che appassionati e critici cercano di contendersi.

Il museo Cooper Hewitt di New york ospita oggetti di design di vario tipo.


Nell'immagine in alto è riportata una brocca di terracotta vetrificata, color giallo sabbia, disegnata da Eva Zeisel (1906-2011) e realizzata dalla "Red Wing Pottery" nel 1946. Il museo l'ha acquisita nel 2000 da Mood Indigo, anche conosciuto come Diane Petipas.
Le dimensioni dell'oggetto sono di 15x12 cm.

    STEP 15 - PUBBLICITA'


    L'immagine rimanda al manifesto pubblicitario realizzato da Raymond Savignac (Francia, 1907 - 2002) per la Cinzano Soda, azienda alimentare italiana specializzata nella produzione di bevande alcoliche del gruppo Campari.
    Tempera su cartoncino cm 55,5x78, anno 1950 circa.
    Savignac è stato uno dei più grandi cartellonisti pubblicitari francesi della seconda metà del '900.
    In questo cartellone pubblicitario esalta i colori della Cinzano, il blu e il rosso, usandoli come colorazione dell'omino e della bottiglia. L'omino è raffigurato a pancia in giù come se fosse sdraiato su un telo mare a rimirare la sua bottiglia di Cinzano rossa, mentre sullo sfondo il colore giallo sabbia rievoca la stagione estiva.

    STEP 14 - CHIMICA

    Come già detto nello step1, la sabbia è un materiale ricco di limonite (ocra gialla) ed ematite (ocra rossa). Per studiare la composizione chimica del colore giallo sabbia, quindi, dobbiamo far riferimento a questi due pigmenti.

    Limonite Minerale
    Il limonite è un pigmento giallo-bruno inorganico minerale che viene ricavato in natura dal minerale limonite, un ossido idrato di ferro che si forma dall'erosione di altri minerali ferrosi. 

    La sua formula chimica è: FeO(OH) * nH2O



    Ematite Minerale
    Il minerale ematite, invece, che in natura appare nero o color grigio ferro, una volta polverizzato assume un colore rosso bruno che viene utilizzato nella produzione di colori. Appartiene alla classe mineralogica degli ossidi.


    La sua formula chimica è: Fe2O3 * nH20


    Ematite Polverizzata









    Fonti:


    STEP 13 - GIALLO SABBIA NEI FUMETTI

    I fumetti sono un genere letterario amato da grandi e piccini e permette al lettore non solo di leggere una storia, ma di viverla insieme ai personaggi nelle loro vignette.
    Nonostante il giallo sabbia sia un colore molto diffuso nella colorazione delle scenette, non se ne ha menzione in nessun dialogo o titolo. Sono invece presenti sfumature simili, particolarmente tendenti al giallo o all'ocra, come ad esempio nei fumetti del personaggio Tintin.

    TINTIN
    Numero 256 17 settembre 1953

    La Marque Jaune


    mercoledì 2 novembre 2016

    STEP 12 - IN CUCINA

    Da buon Italiano, in questo viaggio alla scoperta del colore giallo sabbia non potevo tralasciare l'aspetto culinario!

    La michetta, o rosetta, è un tipo di pane particolarmente diffuso nel nord italia, specialmente a Milano.

    Tutto ha origine nel lontano 1713. Dopo il trattato di Utrecht i funzionari dell'impero Austro-Ungarico portarono a Milano alcuni alimenti tipici, tra cui la Kaisersemmel, un panino di peso variabile tra i 50 e i 90 grammi con la forma di una piccola rosa. Tuttavia l'umidità del clima meneghino non permetteva al pane di potersi mantenere a lungo: infatti mentre a Vienna la pagnotta rimaneva fresca e fragrante anche per più giorni grazie al clima secco e asciutto, a Milano rammolliva molto velocemente, diventando gommoso a causa della sua igroscopicità. Era necessario rimuovere la mollica dal pane, svuotandolo e alleggerendolo in modo da renderlo fragrante, croccante e digeribile e per garantirne una migliore conservazione.


    La michetta è un pane friabile, e premendola si rivela prima leggermente elastica, quindi si spezza. Il colore va dal giallo sabbia della superficie più porosa, all'ambrato con tonalità marroni chiare della crosta liscia; il profumo è delicato, con ricordi di frutti secchi e di lievito; il sapore è ben sostenuto dalla presenza salina con consistenza croccante. Tale consistenza dura, però, solo poche ore dalla cottura; dopodiché, diventa molle e gommosa se lasciata in un sacchetto in cui non può respirare oppure si indurisce nel tempo, al punto da poter essere grattuggiata oppure tritata, in modo da poter fare il pan grattato, altro ingrediente molto usato nella cucina meneghina.

    L'uso principale della rosetta è comunque quello del panino imbottito, consumato poche ore dopo la cottura. La parte interna morbida ospita alla perfezione salumi e formaggi che bene si abbinano alla sua consistenza croccante.



    Se si vuole provare a fare le rosette in casa, in questo sito viene spiegata passo passo tutta la preparazione (qui).


    BUON APPETITO!!!


    STEP 11 - UN DOCUMENTO


    Giallo Sabbia nei documenti urbani:

    Il giallo sabbia è un colore molto usato nella decorazione di case antiche. Alcuni comuni, volendo tutelare le caratteristiche dei propri borghi, stilano un elaborato che attesta i colori che sono accettati nella pittura delle case.
    Il comune di Giba, in provincia di Carbonia-Iglesias, riporta il giallo sabbia tra i colori ammessi nella ristrutturazione. Si tratta del regolamento comunale del colore, approvato con deliberazione del consiglio comunale numero 34 in data 27/11/2014. (qui)
    Il comune di Prioro Gargallo, in provincia di Siracusa, ha redatto il Programma Cromatico urbano in cui compare il giallo sabbia con delibera del Consiglio Comunale numero 60 in data 13.04.2012. (qui)

    Giallo Sabbia nei libri:

    Nei libri ho trovato diverse citazioni del colore giallo sabbia:

    "il colore della michetta va dal giallo sabbia della superficie più porosa all'ambrato con tonalità marroni chiare della crosta liscia" in:

    Fabiano Guatteri, "La cusina a milan", Milano: Editore Ulrico Hoepli Milano, 2004, pagina 218.

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    "Prima di entrare nel nostro accampamento tra le dune guardiamo quel paesaggio giallo sabbia. Anche il cielo è giallo sabbia, anche i nostri occhi sono diventati giallo sabbia, forse cominciamo davvero ad avere dei miraggi" in:

    Giovanna Fogliati, "Viaggio in Rajastan con i figli", Milano: Editore Lampi di stampa, 2007, pagina 118.

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    "Gli uomini dell'armata rossa nei lunghi cappotti giallo sabbia con l'orlo che tocca per terra" in:

    Joseph Roth, "Museo delle cere", Milano: Adelphi edizioni S.P.A., 1995.